Source article: Post-AGI World: Insights from WebSummit Rio 2024 | by SingularityNet Ambassadors| SingularityNET
Translation by: Hugodove
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Il mondo post-AGI: Approfondimenti dal WebSummit Rio 2024
Al WebSummit Rio 2024, i leader di pensiero si sono riuniti per discutere del futuro plasmato dall’Intelligenza Generale Artificiale (AGI). Questo panel ha visto la partecipazione del Dr. Alexey Potapov, Chief AGI Officer, e di Vita Potaova, Project Manager di Hyperon, insieme a Rafael Coimbra, Executive Editor di MIT Technology Recensione BR, e Mohannad El-Barachi, CEO di Wrk.
La loro discussione ha approfondito le complessità, le opportunità e i rischi di un mondo con l’intelligenza artificiale, offrendo uno sguardo accattivante sul futuro dell’IA e sulle sue profonde implicazioni per l’umanità.
Guarda la conversazione completa qui
Definire l’AGI
La complessità dell’AGI è tanto sconcertante quanto affascinante. Diversa da un’intelligenza artificiale ristretta che eccelle in compiti specifici, l’AGI è immaginata come un’intelligenza in grado di svolgere qualsiasi compito intellettuale simile a quello umano. Tuttavia, non esiste una definizione esatta concordata. Vita Potaova ha rilasciato una breve dichiarazione: “L’AGI dovrebbe essere in grado di risolvere un’ampia gamma di compiti in ambienti diversi con risorse limitate.”. Secondo Vita, siamo “molto, molto vicini” a realizzare l’AGI, forse entro il prossimo mese.
Alexey Potapov ha proseguito notando alcuni limiti dei modelli di IA contemporanei, come i Big Language Models (BLM). Sebbene possano svolgere diverse funzioni, i BLM falliscono di fronte alle IA poiché non possono affrontare problemi realmente nuovi.
Per esemplificare questo punto, egli sottolinea quanto sia importante per le AGI risolvere sfide impreviste, come nuove scoperte scientifiche o problemi NP-completi che non potevano essere affrontati prima a causa dei loro vincoli computazionali.
Dal punto di vista delle imprese, Mohannad El-Barachi ha sostenuto che le industrie sono già state trasformate da forme generiche di intelligenza. Queste applicazioni di IA, pur non essendo AGI secondo definizioni accademiche, stanno cambiando il funzionamento delle aziende e dimostrano i vantaggi pratici derivanti dalle tecnologie avanzate di IA.
I limiti dell’intelligenza artificiale
Una delle discussioni critiche ha riguardato i limiti dell’AGI. Vita ha sottolineato che l’AGI, nonostante il suo potenziale, avrà dei limiti intrinseci dovuti all’imprevedibilità di alcuni processi fisici. Ad esempio, le previsioni del tempo oltre i pochi giorni rimangono incerte. Anche con i progressi, l’intelligenza artificiale non sarà in grado di risolvere tutti i problemi immaginabili.
Il dottor Alexey sottolinea l’importanza della capacità dell’IA di affrontare problemi nuovi. Gli attuali modelli di IA, pur essendo impressionanti, non hanno la capacità di gestire sfide veramente nuove, evidenziando una distinzione cruciale tra l’IA di oggi e l’IA prevista.
Mohannad ha evidenziato l’attuale impatto dell’IA nelle aziende, che sta già portando a una significativa perdita di posti di lavoro. Con l’espansione delle capacità dell’IA, questa tendenza è destinata ad accelerare, presentando sia sfide che opportunità per la forza lavoro.
AGI e intelligenza emotiva
La discussione ha toccato anche la questione se l’AGI abbia bisogno di intelligenza emotiva o di capacità sensoriali per essere veramente efficace. Alexey ha osservato che, sebbene l’input sensoriale multimodale e le emozioni siano utili, non sono essenziali per l’AGI. Lo ha illustrato con esempi di individui che, pur essendo ciechi o sordi dalla nascita, sviluppano un’intelligenza pienamente funzionale. La chiave sta nella costruzione di modelli di mondo robusti, che l’AGI può ottenere senza necessariamente imitare le esperienze sensoriali umane.
Il futuro del lavoro in un mondo post-AGI
L’impatto potenziale dell’AGI sulla forza lavoro è stato un tema caldo. Mohannad ha descritto come l’automazione stia già riducendo la necessità di risorse umane e l’AGI potrebbe accelerare questa tendenza. Questo potrebbe portare a una significativa perdita di posti di lavoro, ma rappresenta anche un’opportunità per la società di ripensare la natura del lavoro e la produttività umana.
Navigare sulla frontiera dell’AGI
I relatori hanno anche discusso i potenziali rischi e opportunità associati all’AGI. Vita ha evidenziato i rischi esistenziali, come l’immenso potere dell’AGI che potrebbe superare l’intelligenza umana e rappresentare una minaccia per l’umanità. Tuttavia, ha sottolineato che questi rischi possono essere mitigati con una corretta gestione e decentralizzazione. Il decentramento implica la creazione di AGI per garantire un’ampia partecipazione e benefici per tutti, evitando la concentrazione del potere in poche mani.
Il dott. Alexey si è detto d’accordo, sottolineando l’inevitabilità dell’AGI e l’importanza di plasmare il suo sviluppo per evitare esiti negativi. Ha sostenuto la necessità di approcci decentralizzati alla creazione e alla governance dell’AGI, utilizzando tecnologie come la blockchain per garantire trasparenza ed equità.
Il percorso verso l’AGI decentralizzata
La fattibilità dell’AGI decentralizzata è stata un altro punto chiave della discussione. Alexey ha affermato che non solo l’AGI decentralizzata è possibile, ma è anche altamente auspicabile. Coinvolgendo una comunità più ampia nella creazione e nella governance dell’AGI, possiamo sfruttare l’intelligenza e le risorse collettive per competere con le grandi aziende tecnologiche.
Questo approccio attenua anche i rischi associati al controllo centralizzato, favorendo un processo di sviluppo più equo.
AGI e IA generativa: evoluzione e impatto
L’evoluzione dell’IA generativa verso l’AGI è stata esplorata, con Mohannad che ha evidenziato il suo rapido sviluppo. L’IA generativa sta andando oltre i semplici compiti per assumere ruoli più strategici, come il processo decisionale finanziario e la governance. Questa progressione solleva importanti interrogativi sui ruoli futuri degli esseri umani e dell’IA, trasformando potenzialmente diversi settori e strutture sociali.
Ridefinire l’intelligenza e la vita
Una domanda filosofica posta dal moderatore, Rafael, ha spinto i relatori a considerare come l’AGI potrebbe ridefinire i nostri concetti di intelligenza e di vita. Vita ha suggerito che la nostra comprensione dell’intelligenza è ancora in evoluzione e dovrebbe incorporare i contributi collettivi. Alexey ha osservato che lo sviluppo delle AGI offrirà nuovi spunti di riflessione sulla natura dell’intelligenza, rivelando potenzialmente modi inaspettati di risolvere i problemi.
Mohannad ha sostenuto che la definizione tradizionale di intelligenza, basata sulla conoscenza e sulla produttività, cambierà. Man mano che l’intelligenza artificiale si farà carico di un maggior numero di compiti cognitivi, l’intelligenza umana potrebbe essere ridefinita per enfatizzare l’intelligenza emotiva, la creatività e la connessione umana.
Una visione del futuro
In chiusura, i relatori hanno condiviso le loro visioni della società a 100 anni da oggi. Vita e il dottor Alexey hanno espresso ottimismo, sottolineando il potenziale di un mondo tecnologicamente avanzato ed equo. Mohannad ha immaginato un futuro in cui gli esseri umani non avranno più bisogno di lavorare, grazie al reddito di base universale e alla produttività guidata dall’intelligenza artificiale. In questo modo le persone sarebbero libere di dedicarsi ad attività creative e appaganti, trasformando la società in modo profondo.
Riflessioni finali
Il panel del WebSummit Rio 2024 sull’AGI ha fornito una discussione ricca e coinvolgente sul futuro dell’intelligenza artificiale. Mentre ci avviciniamo alla realizzazione dell’intelligenza artificiale, è chiaro che il suo sviluppo porterà sia opportunità senza precedenti che sfide significative. Promuovendo approcci decentralizzati, enfatizzando le considerazioni etiche e ripensando le nostre definizioni di intelligenza e lavoro, possiamo navigare nel mondo post-AGI verso un futuro più luminoso e inclusivo.
Informazioni su SingularityNET
SingularityNET è una piattaforma decentralizzata e un mercato per i servizi di Intelligenza Artificiale (AI) fondata dal Dr. Ben Goertzel con la missione di creare un’Intelligenza Artificiale Generale (AGI) decentralizzata, democratica, inclusiva e vantaggiosa.
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